
Il
castello di Terlago sorge su una piccola collina a nord del paese.
L’edificio
è composto da due torri, Torre Mozza e Torre Alta, che vennero erette nel
XII secolo, e un palazzo con parco e giardino.
Non
si sa quando sia stato edificato il palazzo forse fra il XIII e il XIV
secolo.
La
proprietà è attraversata da un piccolo ruscello chiamato Roggia di
Terlago.
Il
castello è sempre stata una dimora signorile o quasi, questo si nota
dalle mura che lo circondano e per l’assenza di caditoie sulle entrate o
di altri sistemi di difesa esterni. Forse aveva all’inizio la funzione
di difesa ma dopo la ricostruzione seguita all'incendio del
1703,
perse la sua grinta feudale e fu usato come residenza. Tuttavia resta un
tipico esempio di fortezza nata con funzioni di controllo perché vicino
ad esso, la valle si stringe in un passaggio obbligato e poco lontano
esisteva f
in dal periodo romano un trivio di notevole importanza .
Il
castello nel 1703 fu saccheggiato e dato alle fiamme durante la ritirata,
dal duca di Vendôme (che fermò la sua avanzata verso Nord alle porte
della città di Trento).
All''interno
conserva mobili, quadri, armi medievali di notevole pregio.
Non
esistono documenti a testimonianza delle origini del castello ma i primi
riferimenti alla famiglia "de Terlachu" sono
del 1124. Nel 1208 essi vengono definiti "nobili
militi".
Nel
1475 Nicolò di castel Terlago vendette metà della residenza ai Calepini
di Trento. Ne seguì una lite che si risolse soltanto nel 1533; da quell'anno
tutto il castello diventò proprietà dei de Fatis de Terlago fino alla
morte di Luisa Stauffenberg (1952).
Il
castello passò ai figli della sorella, Bianca Terlago sposata marchesa di
Pallavicino, dei quali è tuttora.
Nei
pressi del castello sorge la tomba del conte Roberto de Terlago.
